Alessandro Baldoni

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BIOGRAFIA

La vita e le opere di Alessandro Baldoni

 

La sua storia

Alessandro Baldoni vive a Bocca di Magra (SP), rifugio da sempre di artisti e poeti, luogo ameno, pervaso da una serena bellezza ideale dove domina l’azzurro in tutte le sue sfumature circondato dal verde del Caprione o dal blu intenso delle Apuane. Quando l’azzurro talvolta, lasciando il posto alla burrasca, dipinge cieli che dominano la terra, color cenere, color piombo, alternati a luci di madreperla che si raddoppiano nel fiume e nel mare, cieli alla Turner, drammatici. Dove la natura offre tanto, è difficile restare insensibili, non sentire la voglia di fermare sensazioni e visioni, emozioni che poi sorgono da dentro, che crescono e mutano insieme al nostro essere

 

Alessandro coglie un mondo più ampio della reatà che lo circonda e di tutto vuole riprodurre una versione percepita secondo l’attenzione che vi viene posta, filtrata dallo stato d’animo di quel momento. E’ come se occhio e cervello si ribellassero ad una visione realistica di ciò che osservano perché concentrati su di un’emozione o un pensiero immediatamente precedente: così l’immagine reale, come in uno scatto fotografico sfuocato, diviene sfondo a quella che si forma nella testa come ricordo.

 

I suoi dipinti

Baldoni solo di recente ha deciso di mostrare al pubblico le sue opere che utilizzano anche materiali di largo consumo, come il Forex, espressione di un mondo contemporaneo che tuttavia, non meno della tradizionale tela, consente di utilizzare lo spazio per entrare, attraverso l’emozione, nell’inconscio. Il risultato è una pittura moderna, ma sensibile e attenta, che invita a soffermarsi suggerendo pensieri e sensazioni.

 

E’ una pittura di ricerca, non priva di una personale estetica, che individua anche modi espressivi diversi, perché pur traendo origine da luoghi e dalla vita stessa, è filtrata attraverso la personalità di un uomo contemporaneo.

STATEMENT

Dipingo per esprimere ciò che non potrei esprimere in nessun altro modo. Le parole a volte non bastano e la pittura è il mio modo di confrontarmi, di discutere. L’obiettivo è quello di diventare riconoscibile meno per i miei “tratti” e più per l’impatto emotivo che tutto il mio lavoro ha sullo spettatore: voglio far sentire lo spettatore direttamente coinvolto, far in modo che sperimenti subito un’idea, ma far sorgere in lui anche il dubbio per tenerlo impegnato con il dipinto; isolarlo dal contesto in modo da fargli notare particolari, dettagli che invertono la prima visione, la sensazione iniziale.
Comune a tutto il mio lavoro è l’ambizione di rendere ogni quadro un luogo sicuro in cui rifugiarsi, per indagare nell’intimità più fragile.

PUBBLICAZIONI

1. 2018
TALVOLTA SIAMO VISTI DA CIÒ CHE VEDIAMO collettiva internazionale d’arte contemporanea
2. 2020
- ART HOLE:7

- King House Art Magazine
"The year is 2020"

CURRICULUM

1. 2018
PERSONALE - Castello di Ameglia

Collettiva d'arte - Villa Mazzotti - Chiari (BS)

Collettiva internazionale d'arte contemporanea- "Bunker " Villa Caldogno (VI)
2. 2019
Humans" mostra d'arte contemporanea _SanLorenzo Arte galleria_ Poppi (AR)

- Airopen 2019_ collettiva internazionale d'arte contemporanea_Air Gallery_ Manchester

- "Counter/Balance"_ArtCan open 2019_collettiva internazionale d'arte contemporanea_ Trinity Art gallery_ Londra

-Premio Artrise 2019_ collettiva d'arte _ Open Art Gallery_ Ivrea (TO)